Sebbene oggi i nostri smartphone funzionino molto bene con le mappe, vedi Google Maps o Waze, e le nuove automobili siano quasi tutte dotate di visore con i percorsi precaricati, sono in tanti ancora a preferire i navigatori satellitari. In questi ultimi mesi ci sono pero’ enormi difficoltà nella consegna di nuove auto, tanto che il mercato dell’ usato gode di ottima salute. Quando si acquista un automobile usata però si paga non poco per il passaggio di proprietà, i prezzi del passaggio oscillano mediamente tra 400/500 euro, leggi in proposito questo articolo : https://www.cosafarearoma.eu/passaggio-di-proprieta-auto-roma-prezzi-ed-informazioni/
Perchè scegliere il navigatore gps invece che lo smartphone?
molti affermano che il ricevitore satellitare è molto piú preciso e che le mappe sono molto piú dettagliate. Inoltre funzionano anche offline, se non abbiamo la connessione ad Internet.
I nomi piú famosi per quel che riguarda i navigatori satellitari sono TOM TOM e GARMIN. Le due aziende producono anche dashcam per auto, le telecamere che si installano sul cruscotto, e hanno una lunghissima tradizione nella produzione di navigatori GPS.
Il navigatore GPS viene poi utilizzato da camionisti e camperisti, o in genere da coloro che guidano mezzi pesanti perchè le strade che devono utilizzare devono avere delle caratteristiche. Immaginate un camper che deve passare sotto un viadotto basso , con l’altezza che si ritrova potrebbe rimanere incastrato sotto. I navigatori gps per camion sono quindi necessari per coloro che usano mezzi pesanti. Uno dei migliori è QUESTO QUI di TOM TOM.
Meglio Tom Tom o Garmin
entrambi le marche hanno in catalogo una gamma di dispositivi adatti a qualsiasi budget. Si parte da meno di 100 euro per il TOM TOM 52 LITE con monitor touchscreen da 5 pollici e si arriva a superare i 1000 euro per modelli con schermo da 10 pollici, DAB e infotraffico in tempo reale.
L’approccio sensato qui è decidere in base al budget. Il prossimo passo che devi compiere è cercare un dispositivo in grado di fornire valore per quello che spendi e avere le funzionalità che desideri. Se vuoi solo inserire l’indirizzo di arrivo e seguire il percorso, sarà sufficiente utilizzare il navigatore satellitare TomTom GO 52 lite o il Garmin Drive 40 .
La differenza di prezzo tra un modello e l’altro la fanno spesso le “mappe”. La mappa dell’ Europa è quasi sempre compresa, a pagamento ci sono invece quelle di altre zone come il Nord America, Asia, Africa ecc.
TomTom forma la sua mappatura GPS da Tele Atlas, un’azienda con radici europee, mentre Garmin prende le sue mappe da Navteq, un’azienda con radici americane. Pertanto, alcune persone hanno scoperto che i dispositivi TomTom tendono a fornire indicazioni più precise per le località europee e che Garmin tende a fare meglio nelle località americane. Tuttavia, la tua esperienza dipenderà in gran parte dalla tua posizione specifica, indipendentemente dal paese in cui ti trovi. Entrambi i marchi offrono la mappatura 3D, che aiuta durante la navigazione in intersezioni complicate e contorte o scambi di autostrade.
Oltre alle mappe 3D, qualsiasi navigatore satellitare Garmin o TomTom prodotto negli ultimi anni avrà probabilmente la conversione da testo a voce per i nomi delle strade pronunciati, database completi di PDI e reindirizzamento automatico per quei momenti speciali in cui, nonostante si disponga di un GPS, prendi ancora la strada sbagliata.
Tuttavia, ci sono alcune funzionalità extra che un dispositivo potrebbe avere e l’altro no. Ad esempio, TomTom offre una funzione Twitter che ti consente di twittare l’orario di arrivo ai tuoi follower sul social tramite il tuo dispositivo TomTom. Garmin ha una funzione chiamata ecoRoute che calcola il modo più efficiente in termini di consumo di carburante per arrivare a destinazione e tiene traccia del consumo di carburante.
Il TomTom ha il supporto incluso nell’unità – ventosa e tutto il resto. Si compatta piuttosto bene, il che lo rende nel complesso migliore se si prevede di spostare o conservare l’intero navigatore Gps. Non c’è rischio di “perdere” la montatura perché è sempre lì. Il rovescio della medaglia è che allungarsi dietro l’unità per attaccarla o staccarla dal parabrezza è ingombrante: non c’è molto spazio per lavorare.
Il Garmin invece è più “modulare” in questo senso. L’hardware di montaggio è fissato separatamente al parabrezza ed è estremamente facile da installare: ci vogliono circa 5 secondi per fissarlo. C’è molto spazio per lavorare e basta spingerlo contro il parabrezza e spingere un livello verso l’alto per creare l’aspirazione. Una volta che il supporto è acceso, è sufficiente agganciare il GPS nella base sul supporto. È molto facile. Dove rimane indietro è per coloro che vogliono sempre portare con sé sia il GPS che il supporto (fuori dal parabrezza) e hanno anche bisogno che sia compatto: l’unità GPS di Garmin è abbastanza compatta, ma il supporto non è qualcosa che sei sarà in grado di tenere in tasca.
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Ogni azienda ti consente di ottenere 1 aggiornamento mappe gratuito (entro un certo tempo dopo l’acquisto) quando acquisti il GPS e lo colleghi al tuo computer. Ciascuno di essi fornisce anche 4 aggiornamenti delle mappe all’anno, anche se costa (solo il primo è gratuito).
Garmin ti offre 60 giorni dall’accensione del GPS per ottenere l’aggiornamento gratuito. Per quanto riguarda gli aggiornamenti a pagamento, puoi ottenere download di mappe a vita per circa 100 euro. È fondamentalmente un costo una tantum per ottenere i 4 aggiornamenti all’anno per sempre. In alternativa, puoi scattare per un singolo aggiornamento e scaricarlo o farti spedire un DVD con la mappa sopra. Ovviamente se prevedi di aggiornare più di una volta, l’opzione a vita è la scelta migliore.
TomTom d’altra parte ti dà 60 giorni dal momento in cui colleghi il tuo GPS al computer per ottenere l’aggiornamento gratuito. Per quanto riguarda gli aggiornamenti a pagamento, il download di una singola mappa costa 45 euro. In alternativa, puoi abbonarti agli aggiornamenti annuali per 50 euro . C’è un avvertimento però: se la tua mappa non è aggiornata, dovrai acquistare una singola mappa prima di ottenere l’abbonamento, anche se l’addebito per singola mappa potrebbe finire per essere inferiore a 50 euro a seconda di quanto tempo fa hai aggiornato l’ultima volta.
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