HDR Monitor PC vale la pena?

L’ HDR , acronimo di High Dynamic Range (alta gamma dinamica) si riferisce a qualsiasi tecnologia di visualizzazione che aumenta lo spazio tra l’immagine più luminosa e quella più scura . In altre parole, un display HDR permette la visualizzazione di immagini più luminose rispetto ad un convenzionale schermo.

Che cos’è l’ HDR

La tecnologia HDR (High Dynamic Range) è una tecnologia che viene utilizzata per migliorare la qualità dell’immagine dei display, sia che si tratti di monitor che di TV. In particolare, il suo obiettivo è quello di aumentare il contrasto e la gamma dinamica dell’immagine, in modo da rendere i colori più vivaci e i dettagli più evidenti.

Come sapere se il monitor e HDR?

Per sapere se un monitor è HDR, ci sono alcune cose che puoi controllare:

  1. Specifiche tecniche: la maggior parte dei produttori di monitor pubblica le specifiche tecniche dei loro prodotti sul proprio sito web o sulla confezione del prodotto. Le specifiche tecniche del monitor dovrebbero indicare se il monitor supporta la tecnologia HDR.
  2. Certificazione HDR: ci sono alcune organizzazioni che certificano i monitor HDR in base ai loro standard. Ad esempio, il logo “Ultra HD Premium” di UHD Alliance indica che il monitor soddisfa i requisiti minimi per la riproduzione dell’HDR. Altre certificazioni includono “DisplayHDR” di VESA e “Dolby Vision”.
  3. Controllo delle impostazioni del monitor: alcuni monitor HDR consentono di attivare o disattivare la modalità HDR dalle impostazioni del monitor stesso. Se non sei sicuro se il tuo monitor supporta l’HDR, controlla le impostazioni del monitor per vedere se c’è un’opzione per attivare o disattivare la modalità HDR.
  4. Verifica dei contenuti: se hai dei contenuti in HDR, ad esempio un film o un videogioco, puoi verificare se il monitor supporta l’HDR riproducendo il contenuto e controllando se l’immagine è più dettagliata e vivace rispetto ad uno schermo SDR.

Come funziona l’ HDR

Come funziona esattamente la tecnologia HDR? In pratica, il segnale video viene codificato in modo da assegnare a ogni pixel una quantità di luce che può essere visualizzata in modo indipendente dai pixel adiacenti. In questo modo, è possibile ottenere immagini con una gamma dinamica molto più ampia, che vanno dai neri più profondi ai bianchi più luminosi.

Ma qual è il vantaggio di questa tecnologia? Innanzitutto, permette di ottenere un’immagine molto più fedele alla realtà, con colori più vivaci e dettagli più evidenti. Inoltre, aiuta a ridurre il “washout” delle immagini, ovvero la perdita di dettaglio e saturazione dei colori in alcune aree dell’immagine.

I tipi più popolari di HDR sono HDR-10, HDR 10+ e HDR 1.400. L’HDR di Dolby si chiama Dolby Vision. Lo standard Vesa HDR è il più facile da capire. Con lo standard Vesa, quando c’è un numero di tre cifre accanto all’abbreviazione, il numero rappresenta i nit massimi (luminosità) aggiunti dall’HDR.

Vantaggi di un monitor HDR

Un monitor HDR (High Dynamic Range) offre numerosi vantaggi rispetto ad un monitor tradizionale con tecnologia SDR (Standard Dynamic Range). Di seguito, spiegherò in maniera approfondita alcuni dei principali vantaggi dell’HDR sui monitor per PC:

  1. Maggiore precisione dei colori: un monitor HDR è in grado di visualizzare una gamma più ampia di colori rispetto ad uno SDR. Ciò significa che è possibile visualizzare colori più naturali e dettagliati, con una maggiore profondità e saturazione. Inoltre, l’HDR consente di visualizzare colori che non sono disponibili sui tradizionali schermi SDR, come i verdi smeraldo e i rossi vivaci.
  2. Maggiore luminosità: un monitor HDR è in grado di raggiungere livelli di luminosità più elevati rispetto ad uno SDR. Ciò significa che le immagini appaiono più luminose e vivaci, con una maggiore brillantezza. Inoltre, l’HDR consente di visualizzare dettagli più nitidi nelle zone più luminose delle immagini, come il sole o le luci al neon.
  3. Contrast ratio più elevato: un monitor HDR offre un rapporto di contrasto più elevato rispetto ad uno SDR. Ciò significa che le immagini appaiono più dettagliate e vivaci, con una maggiore profondità dei neri e una maggiore chiarezza nelle zone luminose. Inoltre, l’HDR consente di visualizzare dettagli nelle zone scure delle immagini che potrebbero essere persi su uno schermo SDR.
  4. Effetto “burn-in” ridotto: l’HDR può contribuire a ridurre l’effetto “burn-in” sullo schermo del monitor. L’effetto “burn-in” si verifica quando un’immagine statica viene visualizzata per un lungo periodo di tempo, lasciando un’impronta permanente sullo schermo. Grazie all’HDR, il monitor può regolare automaticamente la luminosità delle immagini statiche, riducendo così l’effetto “burn-in”.
  5. Maggiori dettagli nelle zone chiare e scure: l’HDR consente di visualizzare maggiori dettagli nelle zone chiare e scure delle immagini. Ciò significa che le immagini appaiono più realistiche e dettagliate, con una maggiore profondità e saturazione dei colori. Inoltre, l’HDR consente di visualizzare dettagli nelle zone più luminose e scure delle immagini che potrebbero essere persi su uno schermo SDR.

Qui di seguito troverai alcuni link a siti di approfondimento in inglese sull’HDR e sui vantaggi che offre sui monitor per PC:

Un monitor HDR è migliore di uno tradizionale?

Esattamente di quanto migliorano i display HDR rispetto agli schermi SDR convenzionali ? Iniziamo col dire che non c’è un singolo standard generale per l’ HDR, sia in termini di codifica del contenuto che della visualizzazione.

Ci sono due standard principali per la codifica delle immagini HDR, noti come HDR10 e DolbyVision. In generale, HDR10 è lo standard generico entry-level
che praticamente tutti i televisori supportano, mentre DolbyVision è uno standard proprietario di Dolby.

Esistono alcuni standard meno utilizzati, ad esempio HDR10+, che potresti vedere segnalato durante lo streaming da servizi come Amazon Prime Video, che offrono un aumento di prestazioni ma portano a problemi di compatibilità.

 

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Sul PC è supportato solo l’ HDR10, quindi non c’è bisogno di essere distratti dalla guerra del formato HDR. Inoltre, Windows supporta HDR10 per impostazione predefinita e praticamente tutte le schede grafiche recenti lo sono.

Quindi, è probabile che non ci sia nulla che devi fare sul tuo PC stesso per aggiungere il supporto HDR. Ed è qui che iniziano le vere difficoltà. Il sistema di certificazione DisplayHDR di Vesa è divenuto lo standard del settore per la valutazione dell’HDR sulla capacità dei monitor dei PC.

Si compone di una gamma di certificazione a livelli, ognuno progressivamente più impegnativo. Ma è probabilmente solo il più alto livello di certificazione che
garantisce una reale capacità HDR. La certificazione DisplayHDR 400 è quella entry-level. Non ha quasi requisiti. Non richiede oscuramento locale. Non impone un colore più ampio nella copertura. Richiede solo una luminosità massima di almeno 400 nit con un rapporto di contrasto di 1.000:1, più l’ elaborazione del segnale HDR10.

Per cominciare, 600 nit, come implica lo standard, probabilmente non sono abbastanza brillanti . Ma il vero problema è il requisito di oscuramento locale rudimentale per DisplayHDR 600. Molti monitor DisplayHDR 600 hanno un numero limitato di zone dimmerabili con illuminazione laterale, tipicamente 16 zone. La conseguenza è che la retroilluminazione può essere controllata solo in grandi strisce verticali attraverso il pannello.

Ad esempio, considera una retroilluminazione con, diciamo, 144 zone di oscuramento. Ora, un display 4K ha otto milioni di singoli pixel. Quindi, con una zona 256 di retroilluminazione, ogni zona di oscuramento illumina quasi 60.000 pixel. Non è esattamente un’illuminazione di precisione.

 

 

Anche con 1.152 zone, stai osservando una risoluzione della retroilluminazione di sole 48×24 zone. In un mondo ideale, poi, ciascun pixel sarebbe la propria fonte di luce. Questo è esattamente ciò che hai con un pannello OLED.

In un pannello OLED, puoi avere due pixel affiancati, uno spento completamente e l’altro alla massima luminosità. Ogni pixel è la sua fonte di luce. Semplicemente non è possibile con la tecnologia LCD. Ma anche con l’OLED esistente assistiamo ad una tecnologia limitata con la luminosità di picco, in particolare su ampie aree dello schermo.

I pannelli OLED son ottimi con piccoli oggetti luminosi e possono arrivare fino a 1.000 nit. Ma non possono dare un’ alta luminosità in tutto il pannello. Quasi tutti i contenuti HDR sono masterizzati per essere compatibili con display capaci di almeno 1.000 nit a schermo intero. Quindi, gli schermi OLED non possono rendere piena giustizia ai contenuti HDR più luminosi.

La conseguenza è che devi stare attento quando si sceglie un monitor HDR. Non dare per scontato che anche un alto livello di certificazione HDR sia tale. Anche se ci troviamo di fronte ad un Display HDR 1000 non è detto che si garantisca una buona esperienza video .

Più in generale, sii consapevole che non esiste ancora una singola tecnologia di visualizzazione disponibile che offre l’esperienza HDR ideale. Tutto
le opzioni esistenti hanno pro e contro. La realtà, per ora, è quella che i monitor a prezzi inferiori di 1000 euro offrono poco di HDR reale.

Come scegliere un monitor HDR?

Si parte ovviamente dal budget a disposizione e poi si sceglie il modello. Ricordate che anche se un monitor supporta l’HDR, il videogioco e la scheda grafica devono supportare la funzione. La maggior parte dei giochi moderni avrà un’impostazione nelle opzioni grafiche per HDR. Non tutti i giochi ce l’hanno e solo una manciata è in grado di usarlo correttamente. La maggior parte dei giochi utilizza una variante dell’HDR che non è la stessa del vero HDR.

La qualità dell’HDR dipenderà dal monitor scelto, da come implementa la tecnologia e da come gli sviluppatori del gioco hanno progettato la grafica. In generale, l’HDR migliora notevolmente i colori nei giochi.

L’HDR funziona meglio anche su display che utilizzano l’oscuramento locale full-array (FALD) o OLED. La maggior parte dei monitor non supporta l’oscuramento locale full-array, ma è disponibile sui televisori più recenti.

Quali sono i contenuti disponibili in HDR?

I contenuti disponibili in HDR variano a seconda del supporto su cui vengono visualizzati. Ad esempio, molti film e programmi televisivi sono disponibili in HDR su servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video, mentre molti giochi per console e PC supportano l’HDR. Anche molti televisori e monitor per PC supportano l’HDR, quindi è possibile godere di contenuti HDR su questi dispositivi. Tieni presente che per visualizzare i contenuti HDR è necessario avere un dispositivo compatibile con l’HDR e una connessione internet adeguata.

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